salentinizzati

Così come ci si sintonizza su una stazione radio per ascoltare notizie, musica e curiosità, "Salentinizzati" è uno strumento che permette di rimanere sintonizzati con il Salento 365 giorni all'anno. Tradizioni, eventi, curiosità e piatti tipici della cucina salentina troveranno spazio e saranno in bella mostra per ogni tuo desiderio, necessità e voglia di divertimento. 

Ps. Metti tu l'accento giusto se sei già "salentinizzato" o se desideri "salentinizzarti".

Fisa scomposta bit2016Nella prefazione del libro Perché agli italiani piace parlare di cibo di Elena Kostioukovitch, Umbreto Eco scrive: Incontrare la cucina italiana, vuol dire scoprire la differenza abissale, non solo di linguaggio, ma di gusti, mentalità, estro, sense of humour, atteggiamenti di fronte al dolore e alla morte, loquacità o silenzio, che separano un veneto da un sardo.
Se da un lato il cibo divide, separa, distingue "un veneto da un sardo" come scrive Umberto Eco, è altrettanto vero che nonostante usi, costumi e tradizioni culinarie differenti popoli e nazioni si ritrovano uniti dalla "cucina". La cucina unisce, combina, fonde confonde e "infonde", le differenze diventano labili, nord e sud annullano le distanze, i sapori, i colori ed i profumi diventano l'unica lingua universale.
Quale palcoscenico migliore, per l'olio extravergine di oliva del Salento "I Patriarchi", se non la Bit di Milano, per realizzare e far conoscere un piatto unico prettamente salentino. Grazie all’ospitalità della Libreria Open Milano e alla fantasia di Alessandra Ferramosca è stato possibile far degustare il piatto freddo salentino per eccellenza: la frisa, per l’occasione battezzata "scomposta". La frisa prima ammollata, poi condita e arricchita diventa un pasto completo ricco di tutti i sapori i salentini.

Ingredienti:

Frisa di grano e orzo
Scapece
Olive
Formaggi
Pomodori secchi e Rape
Olio extravergine del Salento

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