Ogni regione ha le "sue": in Salento si chiamano "Chiacchiere"

C'è chi le chiama cenci, frappe, bugie, gale e chi cròstoli, in Salento le chiamiamo "Chiacchiere". Le "chiacchiere" sono i dolci tipici del periodo di Carnevale. La sfoglia, dopo essere stata tirata sottilmente viene tagliata a forma di rettangolo con un taglio al centro e viene fritta in olio d'oliva. Una volta raffreddate le chiacchiere vengono cosparse di zucchero a velo vanigliato. Impossibile resistere alla loro bontà, ad ogni morso grandi e piccini rivivono la magia e l'allegria del Carnevale.

Difficoltà: facile

Ingredienti: 500gr farina 00, 3 cucchiai di zucchero, 1 pizzico di sale, 2 uova, buccia di arancia grattugiata, succo di un'arancia, maraschino q.b., olio d'oliva del Salento per la frittura, zucchero a velo vanigliato per cospargere.



Preparazione:
Su una spianatoia metterela farina, lo zucchero, il sale, la buccia d'arancia, creare lo spazio al centro e mettrere le uova, il succo di arancia e un po' di liquore. Impastare fino a quando gli ingredienti sono ben amalgamati e il composto risulta compatto. Avvolgere il panetto con la pellicola trasparente e lasciarlo riposare a temperatura ambiente per 30 minuti. Trascorso questo tempo, dividere la pasta in piccole porzioni. Una porzione alla volta infarinarla, schiacciarla leggermente e stenderla con il tirapasta impostato sullo spessore più largo. Ripiegare la striscia verso il centro e passarla nuovamente nel tirapasta diminuendo di volta in volta lo spessore fino ad ottenere una striscia che abbia uno spesso di 2mm. Eseguire lo stesso procedimento per tutte le porzioni di impasto. Nel frattempo riscaldare l'olio. Con l'aiuto di una rotella a taglio smerlato, tagliare la sfoglia a forma di retangolo e praticare su ognuno di essi un taglio al centro. Friggere in olio d'oliva del Salento caldo per pochisimi secondi, scolare su carta assorbente e, una volta fredde, cospargere con zucchero a velo vanigliato.